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RITORNI E CAMBI DI CASACCA, LA POLITICA NON PERDE IL SUO FASCINO

Clamorosi cambi di casacca, inattesi ritorni e pochissima voglia di mettersi da parte. Come una popolare canzone di Peppino Di Capri, che identificava l’amore come una “malattia”, a Sciacca la politica sembra un virus difficile da debellare, anche in un periodo di crisi e di limiti nel dare risposte alle legittime esigenze dei cittadini.

Le elezioni amministrative del prossimo 11 giugno vedranno in campo la gran parte dei consiglieri comunali uscenti e riproporranno anche figure politiche che apparentemente sembravano percorrere un sereno cammino verso la pensione. A parte il Movimento Cinque Stelle, che per statuto non concede spazi a chi ha ricoperto cariche politiche (ma il candidato a sindaco è figlio di un ex assessore), ed a parte il gruppo politico “Mizzica” composto da giovani (ma nell’entourage figurano ex assessori e consiglieri comunali), tutti gli altri soggetti politici in corsa possono contare su molti candidati con curriculum di tutto rispetto, alcuni dei quali stanno facendo cambio di maglia anche nella stessa coalizione.

Nella lista al consiglio comunale predisposta dal candidato a sindaco del centrosinistra Francesca Valenti c’è il ritorno di Alfredo Ambrosetti, da dieci anni lontano dalla politica attiva dopo tante consiliature e una candidatura a sindaco nell’Udc. Nella stessa lista c’è il consigliere comunale uscente Salvatore Monteleone, che nel 2012 era stato eletto con il centrodestra e che fino a pochi giorni fa partecipava al progetto civico degli ex sindaci Mario Turturici e Ignazio Messina. Illustre candidatura nella lista di Alternativa Popolare, quella dell’ex sindaco della fine anni ’80 Pippo Turco. Nel 2009 era stato consigliere comunale, nel 2012 si era candidato a sindaco con Italia dei valori, fallendo clamorosamente l’appuntamento. Ora ci riprova, ma in un’altra sponda.

L’ex presidente del consiglio comunale Filippo Bellanca guida la lista di “Sciacca Democratica”, dove c’è pure l’ex vice sindaco Carmelo Brunetto, mentre sempre nel centrosinistra, con “Uniti per Sciacca”, oltre al consigliere uscente Palo Mandracchia c’è l’ex assessore Fabio Leonte. E c’è pure Cinzia Deliberto, reduce dalla breve esperienza cusumaniana.

Nella stessa lista di centrosinistra della Valenti c’è Carmela Santangelo, data due settimane fa per candidato a sindaco del duo Messina-Turturici. Non si sono tirati indietro nemmeno gli assessori uscenti: sono scesi in campo alla caccia di voti anche Salvatore Monte, Ignazio Bivona, Gaetano Cognata, Davide Emmi e Silvio Caracappa.

In lizza probabilmente anche il veterano Antonio Casciaro, che l’esordio in consiglio lo fece nel 1989 con il Psdi.

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