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Riscaldamenti guasti da un anno, bimba della quinta elementare finisce all’ospedale per ipotermia

PALERMO- Mani e gambe ghiacciate dopo ore a seguire immobile le lezioni fino a che non si è sentita male e i maestri hanno dovuto chiamare gli operatori del 118: ipotermia. Una bambina di quinta elementare del plesso “Emanuela Loi” di via Dogali. È finita all’ospedale Villa Sofia perché a scuola fa troppo freddo. L’impianto termico è disattivato da almeno un anno a causa di un problema alle tubature che insistono su un vano seminterrato di difficile accesso. Diverse ditte, dopo i sopralluoghi, si sono rifiutate di eseguire i lavori.

Dopo il caso della bambina finita all’ospedale, infatti, domani mattina il Comune interverrà sull’impianto. Il caso era arrivato da tempo negli uffici della quinta circoscrizione che ha raccolto il disappunto dei genitori cercando di fare da tramite fra la scuola e il Comune. Il presidente Andrea Aiello li ha incontrati più volte. “E’ motivo di grande dispiacere il malore che ha colpito la bambina a causa del freddo a scuola – dice il sindaco Roberto Lagalla – Già da domani l’impianto sarà riparato. La situazione delle scuole in città è nota, i ritardi sulla manutenzione hanno determinato diversi problemi gestionali che stiamo cercando di risolvere erogando somme a favore degli istituti scolastici e tramite accordi quadro che l’amministrazione ha avviato”.

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