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Rifiuti porto, a perenne memoria

SCIACCA. Nessuno li rimuove e loro stanno a bella vista a rappresentare il degrado che impera al porto. Lungo la banchina che conduce alla statua della Madonna del Soccorso, voluta da don Andrea Falanga, persiste una filiera di accumuli di rifiuti. Non è una bella immagine e lo scempio e lì da diversi mesi. E’ difficile da spiegare ai turisti perché sono accumulati come gioielli da esporre. E’ difficile spiegare ai turisti che c’è una incomprensibile demarcazione tra area demaniale e area comunale che non consente una bonifica della zona. E’ difficile spiegare ai turisti che l’isola ecologica esiste da tempo ma non è aperta per i soliti ritardi burocratici. I turisti porteranno nei loro ricordi l’immagine di una città sporca.

Per i saccensi, invece, sempre tutto comprensibile e tale incomprensione è diventata assuefazione a vivere in una città la cui qualità della vita è scarsa. Tra i saccensi assuefatti, vi sono molti incivili che non hanno rispetto per la città, per il suo decoro. Per loro, la cultura predominante è quella barbara.

Filippo Cardinale

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