Da San Marco e Maragani arrivano ogni giorno al nostro giornale decine di segnalazioni relativi all’abbandono in strada di spazzatura. La zona è quasi tutta coperta dal servizio porta a porta, i residenti sono abituati da ben otto anni a fare la differenziata e la situazione rifiuti fino a poco tempo fa era assolutamente regolare.
Dall’inizio dell’estate, improvvisamente, le strade della località periferica di Sciacca sono avvolte da sacchetti di spazzatura di ogni genere. Si trovano ovunque, ai bordi della strada, sull’asfalto e soprattutto nelle campagne dove non ci sono insediamenti abitativi. Umido, plastica, bottiglie, ma soprattutto resti di “abbuffate” estive ed anche pesci e cozze. Chi durante il giorno decide di fare una passeggiata o una corsetta, deve fare i conti con il classico puzzo che scaturisce dai sacchetti lasciati per strada.
Sorge il sospetto, non ce ne vogliano i diretti interessati, che ad abbandonare la spazzatura per strada con gesti incivili siano proprio i villeggianti, numerosi in questo periodo, sia quelli che arrivano da fuori Sciacca, sia quelli che da Sciacca vanno a trascorrere l’estate nella casa al mare.
Speriamo basti la storia di una famiglia saccense che in estate abita a Maragani in un punto dove non c’è il porta a porta: ogni sera si recano nella loro casa di Sciacca per portare in quel luogo le varie frazioni di rifiuti prodotti nella loro casa estiva. Vi trasferiscono i rifiuti quotidiani negli appositi contenitori e li mettono fuori per il prelievo. Il mattino vi ritornano per recuperare il mastello. E così via…
Che questo segno di civiltà arrivi a tutti, compresi i villeggianti che stanno trasformando San Marco in una discarica, ma anche le istituzioni delegate a reprimere questo fenomeno.