Nessuna revoca al momento dello sciopero dei lavoratori del settore rifiuti. La questione è stata al centro di una riunione promossa dall’assessore Paolo Mandracchia su richiesta dei sindacati, ma alla quale non hanno potuto partecipare, perchè fuori sede, i rappresentanti delle ditte Sea- Bono che gestiscono i servizi del piano Aro di Sciacca.
I lavoratori sono i disponibili a revocare lo sciopero solamente nel caso in cui riceveranno nelle prossime ore il pagamento della mensilità arretrata di aprile. Si va, dunque, verso la conferma della protesta prevista per lunedi 21 maggio, con i disagi che ciò provocherà visto il caldo che arriva. Purtroppo si stanno ripetendo i problemi che c’erano prima quando erano in vita gli Ato.
Con il nuovo sistema, con la gestione del servizio da parte dei Comuni, che lo assegnano in appalto ai privati, non si sono risolte le questioni relativi ai lavoratori, ai quali non si riesce a garantire la sicurezza di uno stipendio puntuale. In queste ore si tenta una soluzione, che sarà comunque sempre temporanea, per evitare la protesta di lunedi.