Le organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore rifiuti annunciano un’altra protesta per rivendicare ancora una volta i soliti ed annosi problemi riguardanti soprattutto il rispetto dei tempi nel pagamento degli stipendi mensili.
Oggi al termine di un’assemblea, Cgil, Cisl e Uil hanno ufficialmente comunicato al Prefetto, alle ditte Sea e Bono, alla SRR e al Comune di Sciacca, che si fermeranno per 2 giorni il prossimo 25 e 26 giugno, garantendo comunque i servizi minimi essenziali. Si tratta di un secondo momento di astensione dal lavoro dopo quello dello scorso 21 maggio. La rivendicazione è identica: “i lavoratori in servizio nel Comune di Sciacca non percepiscono con regolarità lo stipendio; che non viene rispettato il contratto nazionale che prevede spettanze tra il 27 e la fine del mese; che le società Sea e Bono non hanno mai rispettato le scadenze contrattuali: che con le organizzazioni di categoria non è stato discusso orario e organizzazione di lavoro; che i lavoratori vogliamo rispettate le scadenze per potere programmare le spese per la propria famiglia”.
A nome delle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Enzo Iacono ha firmato il documento e commentato come “sia gravissimo che le ditte affermino che pagheranno gli stipendi solo quando il Comune paga le fatture”.