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RIFIUTI: LA SVOLTA DI CIVILTA’ PIU’ RAPIDA DELLA STORIA

Storie di ordinaria inciviltà. Sia chiaro, accadono ovunque, non vogliamo continuare ad additare i saccensi come popolo incivile. Oggi in tutta la Sicilia è in atto un tentativo di dare una svolta al nostro senso civico. Bisognava farlo lentamente, non in modo brusco. Ma la situazione di grave emergenza che si sta verificando, comprese le imposizioni comunitarie e nazionali, hanno imposto decisioni drastiche e rapide..

Abituarsi in un batter d’occhio a differenziare i rifiuti è cosa difficile. Occorre tempo e tanta pazienza. Il processo dove essere diverso da ciò che avviene oggi. Ed i siciliani civili, quelli che l’ambiente lo abbiamo sempre tutelato e che abbiamo insegnato alle nuove generazioni a farlo, ne paghiamo le conseguenze.

Occorre anche che le autorità siano pronte a contrastare chi non vuole dare un senso civico alla propria vita ed a quella dei propri figli. In contrada Piana, dove ci sono ancora i cassonetti, a qualsiasi ora del giorno e della notte si abbandonano rifiuti. Arrivano da ogni parte della città per depositare sacchetti di tutte le misure. Ed i controlli, purtroppo, non ci sono o non sono sufficienti.

Segnalazioni di spazzatura abbandonata arrivano da ogni parte della città, comprese ancora contrada Foggia e Carbone, dove il porta a porta ormai funziona, ma a terra dove c’erano i contenitori ci sono ancora sacchetti abbandonati. Ed i residenti della Foggia se la prendono con quelli di altri quartieri, nel caso specifico di San Marco, ritenuti responsabili dell’incivile scarico di spazzatura.

Giuseppe Recca

 

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