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Rifiuti, gran pasticcio. La raccolta alla fine non c’è stata

SCIACCA. Giornata da dimenticare quella di oggi sul fronte dei rifiuti. Oggi il servizio non si è svolto ed ha fatto emergere tutta una serie di lacune di organizzazione e comunicazione che devono fare preoccupare sul serio i cittadini.

Sabato scorso la raccolta dell’umido era stata fatta regolarmente, ma al centro di compostaggio non si poteva conferire per i soliti problemi di capienza ed i mezzi sono rimasti pieni. Forse si sperava che lunedi potesse essere disponibile, ma di fatto così non è successo. Anche stamattina il centro di compostaggio era pieno e la ditte Sea-Bono non hanno potuto cominciare la raccolta avendo i mezzi ancora carichi della raccolta dello scorso sabato.

L’amministrazione comunale a quel punto, dopo le proteste vibrate di tutta la cittadinanza, ha sollecitato la Sogeir Impianti e dopo avere appreso che ci sarebbe stata la disponibilità ha dato notizia che la raccolta sarebbe comunque cominciata, anche se in ritardo. La dichiarazione è stata dell’assessore Michele Bacchi, che forse era in buona fede ed è stato anch’egli beffato da un sistema che sembra non essere più sotto controllo. 

Tutto questo, infatti, non ha tenuto conto dei tempi occorrenti per tale servizio e dell’orario di lavoro del personale Sea Bono. Non c’era più tempo, il centro di compostaggio aveva riaperto i battenti e si potevano scaricare i mezzi, ma non ci sarebbero stato i tempi tecnici per cominciare e completare il servizio. E così, purtroppo, è stato. 

Il risultato è una città “arredata” di buste e mastelli puzzolenti. La ditta Sea Bono riferisce di aver fatto un intervento rapido con un mezzo satellite nel centro storico e nel quartiere Perriera, ma è ben poca cosa rispetto alla grande quantità di umido che è rimasta sulle strade e davanti le abitazioni. Domani la raccolta differenziata prevede il prelievo della frazione secca che nel precedente turno è saltata.

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