Arriva in serata il provvedimento con cui la Regione Sicilia autorizza il conferimento dei rifiuti differenziati prodotti nel Comune di Sciacca nella discarica di Lentini. Ma per Sciacca l’emergenza non cessa visto che la Regione ha ridotto la quantità di rifiuti da portare in discarica, portandola da 45 a 36 tonnellate al giorno.
L’autorizzazione, confermata al Corriere di Sciacca dall’assessore comunale all’ambiente Paolo Mandracchia, consente agli autocompattatori della ditta Sea-Bono, che sono da alcuni giorni pieni in attesa di notizie, di cominciare le operazioni di trasferimento, per poi riprendere il prelievo dei cumuli di spazzatura che attualmente ci sono in diversi punti della periferia saccense. Ma il limite imposto preoccupa non poco. Queste operazioni non saranno però possibili in tempi brevi, dovranno passare almeno 48 ore per riportare la situazione alla normalità.
C’è piuttosto il pericolo che domani, giornata in cui il servizio porta a porta è sospeso (era previsto il prelievo della frazione indifferenziata) la spazzatura invada anche la sede stradale nei punti dove ci sono i cassonetti.
La situazione resta dunque difficile e tocca domani ai cittadini evitare ulteriori abbandoni di monnezza sulle strade. Si rischia una vera emergenza sanitaria.
Il livello di emergenza in Sicilia è scoppiato dopo il no del ministero alla proroga dell’ordinanza che permette di far lavorare le discariche oltre i limiti di legge.
Giuseppe Recca