Diventa una formale interrogazione la posizione assunta dai consiglieri del M5S di Sciacca in ordine alle notizie diffuse dal nostro giornale circa la possibilità che l’impianto pubblico di compostaggio di C.da Santa Maria e la discarica pubblica di Saraceno-Salinella possano essere privatizzate.
I consiglieri comunali Teresa Bilello e Alessandro Curreri, nel rilevare che “la privatizzazione di queste strutture ad oggi gestite con capitale pubblico, si tradurrebbe in un aggravio di costi che verrebbero coperti dalla Tari a discapito dei cittadini, e che
la privatizzazione di beni pubblici non sempre si è tradotta in termini di efficienza del servizio così come accaduto alla gestione dell’acqua pubblica, chiedono al sindaco Francesca Valenti e all’assessore Paolo Mandracchia “cosa ha fatto l’amministrazione comunale e se abbia denunciato in sede di SRR la grave situazione che potrebbe palesarsi in seguito al pignoramento delle suddette società; cosa intenda fare per scongiurare il pericolo che queste società possano finire in mano a capitali privati; se non intenda spiegare alla cittadinanza la grave situazione e chiarire le proprie intenzioni”.