La polemica sul servizio rifiuti ha fatto scendere in campo anche l’ex sindaco Fabrizio Di Paola, che utilizza anch’egli Facebook per contestare l’attuale sindaco e sostiene di essere “allibito dalla superficialità con la quale si attribuiscono false responsabilità e si trasformano i meriti storici in demeriti”
Di Paola ricorda che durante la sua sindacatura la gestione del servizio rifiuti è stata per tutto il quinquennio gestito dalla Sogeir, società d’ambito, amministrata e diretta da soggetti “riconducibili -scrive – al Partito Democratico che sostiene l’attuale amministrazione”. Secondo Di Paola, “si stravolge la realtà, si capovolgono gli eventi, si nega l’evidenza. Ed a farlo – dice – è chi dovrebbe rappresentare la nostra comunità e tenere un profilo istituzionale di ben altro livello”.
Dopo avere ricordato i passaggi difficili del rapporto con Sogeir, Di Paola arriva poi all’attuale Piano Aro, approvato durante la sua sindacatura: “L’amministrazione in carica lo ha fatto partire compiutamente, con molto ritardo, solo nel maggio 2018 – aggiunge – eppure già a maggio 2017, qualche giorno prima di lasciare il mio incarico, era avvenuta da parte degli uffici, la consegna provvisoria alla ditta del servizio. Oggi giustamente si plaude alle percentuali di raccolta, finalmente al passo con i tempi, ma non si dice, perché non conviene, che questo è il frutto di un grande lavoro compiuto dalla mia amministrazione, lavoro che avrebbe potuto dare i suoi frutti molto prima”.
Giuseppe Recca