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RIECCO FABRIZIO DI PAOLA: SU FACEBOOK, “PD SCIACCA NON FECE NULLA QUANDO CROCETTA CHIUSE LE TERME”

Non è mai stato un “socialman”, ma si sta abituando all’uso di Facebook come strumento di comunicazione, anche di natura politica. Non è ancora al pari del suo amico e figlioccio Salvatore Monte, ma sembra stia apprendendo gli insegnamenti di una comunicazione che oggi passa obbligatoriamente per uno strumento che non dovrebbe essere usato per fare politica.

Oltre a condividere notizie che riguardano la sua parte politica, l’ex sindaco Fabrizio Di Paola comincia a inserire sul popolare social network sempre più spesso suoi interventi di carattere politico, legati soprattutto alla situazione attuale paragonata al suo periodo di gestione politico amministrativa.

Sui recenti riflessi emersi dal vertice di maggioranza al momento non si sbilancia. Parla, invece, di Terme, cercando di fare valutazioni di profilo più alto rispetto alla polemica quotidiana che è competenza dei consiglieri comunali in carica. Ma non disdegna, in un breve post in cui critica il Pd, un piccolo e significativo giudizio sull’amministrazione in carica.

Sorprende che il Pd e la sua classe dirigente di Sciacca – scrive l’ex sindaco – nulla hanno fatto quando il loro compagno di partito, Presidente della Regione (riferimento a Rosario Crocetta ndr) ha chiuso le Terme ed è rimasto sordo ed inerme ad ogni mio appello. Anzi hanno ritenuto comodo addebitare presunte responsabilità al sottoscritto e poi, su questo vergognoso equivoco, giocarsi la campagna elettorale con slogan falsi e strumentali”.

Nel chiudere la riflessione, un passaggio significativo: “Oggi, improvvisamente – conclude Di Paola – adottano questo attivismo di convenienza a sostegno di una azione amministrativa fallimentare”.

Giuseppe Recca

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