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REVOCATO AFFIDAMENTO IN PROVA ALL’AVVOCATO PEPPE ARNONE, ARRESTATO (video)

L’avvocato Giuseppe Arnone ritorna in carcere. I poliziotti della Digos della Questura di Agrigento stanno eseguendo un’ordinanza di revoca dell’affidamento in prova ai servizi sociali per l’avvocato, ed ex consigliere comunale, Giuseppe Arnone. Ad emettere il provvedimento è stato il tribunale di Sorveglianza.

Arnone, ha ricevuto la notifica da parte di tre agenti della Questura direttamente al palazzo di giustizia dove si trova per ragioni professionali. Nelle prossime ore, concluse le formalità, l’avvocato Giuseppe Arnone sarà trasferito in carcere.

“Palese mancanza di affidabilità ed anzi dichiarata volontà di continuare a porre in essere anche a breve in sostanziale spregio delle prescrizioni e delle numerose diffide condotte che impongono a questo magistrato un provvedimento urgente di sospensione della misura dell’affidamento in prova ai servizi disponendo la reclusione in carcere”. Con queste motivazioni, il Tribunale di Sorveglianza di Agrigento ha disposto di rinchiudere di nuovo in carcere l’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone, 59 anni.

Il professionista, più volte candidato a sindaco di Agrigento, ma anche alle elezioni nazionali e regionali, nonché ex ambientalista, stava scontando con l’affidamento ai servizi sociali un cumulo di condanne per complessivi 3 anni e cinque mesi per reati di diffamazione, calunnia e in un caso di lesioni. Le prescrizioni del giudice gli avevano imposto il divieto di effettuare manifestazioni pubbliche, volantinaggio o altre attività che abbiano contenuto “palesemente offensivo” nei confronti di altre persone e Istituzioni.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’ultimo volantinaggio di fronte il Tribunale con un documento, distribuito anche a un poliziotto, con offese gravi a diversi magistrati ed altri avvocati alla vigilia peraltro delle elezioni per il rinnovo del consiglio dell’Ordine. Da qui la decisione del Tribunale di Sorveglianza che ha deciso di sospendere l’affidamento in prova ai servizi sociali disponendo che Arnone sconti in carcere la sua pena.
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