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RANDAGISMO, ECCO LA PROPOSTA DEI GRILLINI IN 4 FASI

Dopo i criminosi fatti dello scorso febbraio culminati con l’avvelenamento di 27 randagi (ci sono in corso indagini della Procura con l’ausilio dei carabinieri), e l’attacco ignobile alla città e ai saccensi avvenuti sui social, ma anche sui media nazionali, oggi il M5S interviene sull’argomento proponendo una soluzione. “E’ necessario mettere in atto provvedimenti che in maniera strutturale possano consentire di risolvere definitivamente il problema nel lungo periodo, ma anche attuando piccole azioni immediate”, scrivono in una nota.

La prima questione da risolvere, evidenziato dalla stessa Amministrazione comunale, ma anche dalle associazioni animaliste e dal governatore Musumeci, “è di trovare il modo di incentivare le adozioni per fare spazio nei canili che attualmente risultano stracolmi. Il canile deve essere una tappa temporanea per ciascun animale dove rimanere per un breve periodo prima di essere adottato”.

Lo scorso 18 febbraio, nell’aula consiliare, il M5S aveva suggerito l’idea di pubblicare online le schede anagrafiche, complete di foto, degli animali presenti nei canili al fine di promuovere le adozioni. In seguito ad ulteriori interlocuzioni con l’assessore al ramo, abbiamo appreso con piacere che l’amministrazione ha accolto la nostra idea e si sta adoperando per metterla in pratica”, evidenziano.

Il progetto proposto da M5S prevede la realizzazione di un portale WEB, accessibile direttamente dall’Home Page del sito istituzionale del comune di Sciacca, che consenta di rendere accessibili online le schede anagrafiche degli animali attualmente ricoverati presso i tre canili convenzionati con il comune di Sciacca e siti in Sciacca, Ribera e Santa Margherita Belice. Un portale che abbia anche lo scopo di implementare alcuni servizi quali la consultazione anagrafe canina municipale in modo da presentare al mondo i nostri amici a quattro zampe che potrebbero trovare più facilmente padrone in tutta Italia; consultazione dati statistici relativi a ingressi, adozioni, decessi, presenze; consultazione dati economici sui costi che gravano sulle casse comunali; consultazione regolamenti, procedure per l’adozione e normative in materia di randagismo; consultazione informazioni sull’ubicazione dei canili, orari di apertura al pubblico e procedure da seguire per l’accesso agli stessi ;  possibilità di coinvolgere associazioni e i loro volontari mediante moduli online per i contatti, ricevere donazioni  e altro ancora.

Per poter realizzare quanto descritto, la proposta grillina prevede quattro fasi: Raccolta dei dati, installazione e configurazione del portale WEB, Caricamento dei dati e promozione del servizio

Per il M5S la realizzazione di questo  progetto rappresenterebbe “un bell’esempio di trasparenza amministrativa che darebbe lustro alla città in seguito alla triste vicenda che ha messo in cattiva luce, in maniera ingiustificata, tutta la nostra comunità e inoltre attiverebbe la partecipazione dei cittadini che sentendosi coinvolti potrebbero dare il loro contributo di idee”.

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