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Randagismo, anno zero. Bono e Milioti: “Fenomeno diventato ancora più pericoloso”

SCIACCA. Progetto Sciacca con gli ex consiglieri Calogero Filippo Bono e Giuseppe Milioti intervengono sul problema del randagismo. Lo fanno “per l’ennesima segnalazione , il  millesimo invito/diffida al aindaco e all’assessore al ramo che non intervengono con i fatti su una questione da sempre  delicatissima”.

Due anni fa, esattamente il 9 aprile  2019, avevano sollecitato l’amministrazione  comunale “di porre in essere una programmazione attenta per evitare fatti incresciosi,  dando anche dei consigli”. Per Bono e Milioti “nulla è stato fatto, anzi continua ad essere attuale la delibera dichiarata illegittima dagli uffici e allo stato sembra ci siano anche  problemi di praticabilità dell’ambulatorio dove si fanno le sterilizzazioni”.

Ancora oggi il problema del randagismo non solo “persiste ma è diventato ancora più grave e pericoloso”. I due ex consiglieri comunali evidenziano una situazione pericolosissima in tutta la Via delle Sequoie ma anche la Via Casello Vassallo, “dove  insistono una quantità innumerevole di cani che seminano il panico tra i residenti esasperati , ma anche un  pericolo per chi percorre la strada principale,  rischiando gravissimi incidenti”.

“I cani continuano ad abbaiare a tutte le ore e non consentono di soddisfare il legittimo bisogno di riposo dei cittadini ivi residenti, ma soprattutto agli stessi viene impedito di passeggiare in strada ed ai bambini di giocare liberamente senza doversi continuamente difendere dagli attacchi del branco”.

Bono e Milioti rimarcano come “i residenti vivono una condizione di frustrazione a causa della mancata tutela delle legittime ragioni di sicurezza e sanitarie”, Dunque, ” appare necessario e non procrastinabile  intervenire tempestivamente ed in modo risolutivo, affinché venga ripristinata la quiete e la sicurezza degli abitanti”.

 

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