Corposa delegazione dell’amministrazione comunale oggi ad Agrigento per incontrare il prefetto Nicola Diomede e parlare dell’emergenza randagismo.
C’erano il sindaco Valenti, il vice sindaco Bellanca, l’assessore Mandracchia e la segretaria generale La Spina.
Si è parlato di un fenomeno che rischia di pregiudicare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Il sindaco ha riferito al prefetto che negli ultimi mesi c’è stata una crescita esponenziale di cani randagi nel centro cittadino che suscita legittime perplessità sulle cause. E’ stato chiesto un intervento di controllo del territorio con finalità di deterrenza e di monitoraggio ed è stato sottolineato che le azioni dell’amministrazione già intraprese ed in itinere, dall’attività degli accalappiacani alla valutazione di progetti con le associazioni animaliste, potrebbero non essere sufficienti alla risoluzione del problema.
Sempre in tema di sicurezza urbana, il Prefetto è stato informato dell’intendimento dell’amministrazione di dotare la città di un adeguato sistema di videosorveglianza.
E’ stato infine affrontato l’argomento attinente ai migranti che nelle ultime settimane sono sbarcati sulle nostre coste. In particolare, il Prefetto ha confermato che si è trattato di sbarchi occasionali e che, in ogni caso, i migranti ad oggi devono intendersi solo in transito da Sciacca verso altre destinazioni. I relitti dei barconi stazioneranno transitoriamente sul nostro territorio, in area lontana dal centro urbano e già individuata dall’amministrazione.
Stando a quanto riferito dall’amministrazione, con il prefetto non si sarebbe parlato di rifiuti, altra questione prioritaria che riguarda il territorio comunale.