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RANDAGI UCCISI, SUI SOCIAL DA TUTTA ITALIA ACCUSE AGLI AMMINISTRATORI

La strage dei cani di Muciare, continua a provocare sdegno, condanna da parte dell’opinione pubblica e reazioni da tutta Italia. La notizia è infatti rimbalzata sulle agenzie e tutti i giornali, tv e siti web l’hanno ripresa. Preoccupano anche le pesanti accuse che il mondo degli animalisti ha lanciato in queste ore sui social network nei confronti degli amministratori comunali.

Da tutta Italia, usando le pagine social, soprattutto il sindaco, viene ritenuto responsabile di ciò che è accaduto e per colpa di una sola persona viene messa alla gogna l’intera città. Su Facebook post di pesanti accuse e invocazioni per avere giustizia. Purtroppo in molti i casi vengono utilizzate anche frasi che rasentano la diffamazione e non è escluso che ci siano anche riflessi giudiziari in una vicenda che è molto grave ma che non può coinvolgere affatto un’intera comunità.

Le associazioni animaliste presenti in città hanno preso posizione presentando ai carabinieri una denuncia contro ignoti, ma ieri mattina non si sono tirate indietro nel criticare le autorità. Lo stesso assessore Paolo Mandracchia avrebbe riferito ai giornalisti di essere stato pesantemente accusato e quasi minacciato. Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine, si cercano testimonianze nelle vicinanze del luogo dove è avvenuta la mattanza, ma non sarà affatto facile.

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