Ormai non c’è più una zona di Sciacca che non è interessata dalla presenza di randagi che seminano terrore. E i branchi non hanno preferenza: dal centro storico alle varie periferie si spostano seminando terrore. Vagano seminando paura,ma anche terrore come è successo in contrada Foggia dove un branco di randagi ha sbranato un volpino tenuto davanti casa da una signora.
Di recente, in centro storico branchi di randagi, la sera, si sono sostituiti a “gruppi di turisti”. Sono così numerosi che destano stupore accompagnato alla paura. Sere fa, un gruppo di oltre dieci randagi è stato filmato da un cittadino. Vagava per corso Vittorio Emanuele, strada centralissima, indisturbato.
Dal Comune le indicazioni non sono rassicuranti ed il motivo è per la poca disponibilità di soldi nelle casse comunali. Ritornando alla Foggia, come riporta il Giornale di Sicilia di oggi, un gruppo di randagi ha fatto razzia dei divani esterni di un ristorante. Razzia terminata sbranando un gatto.
Il fenomeno è del livello di emergenza. Mai il randagismo aveva raggiunto livelli così elevati. Mai il randagismo aveva una presenza capillare come adesso.
Filippo Cardinale