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RACCOLTA DIFFERENZIATA: SCIACCA SI DIFENDE BENE, RIBERA AVANZA ANCORA, MENFI PASSO INDIETRO

Raccolta differenziata: la città di Sciacca nei primi cinque mesi dell’anno ha fatto un bel balzo in avanti. Nei giorni scorsi l’assessore Paolo Mandracchia ha parlato del 70 per cento, noi facciamo riferimento ai dati ufficiali, ai numeri diffusi dal Dipartimento regionale rifiuti, che arrivano fino al mese di maggio. Sciacca si attesta al 62 per cento, che in linea teorica può aumentare fino al 70 di cui parla l’assessore se aggiungiamo la crescita esponenziale di giugno e luglio.

Balza agli occhi un incremento continuo, con ulteriori possibilità di miglioramento visto che ci sono ancora molte famiglie che di fare la raccolta differenziata non ne vogliono sapere.

A parte l’indignazione di tanti di noi quando vediamo a Sciacca spazzatura sparsa per strada, il confronto con altre realtà induce a pensare che il livello di civiltà a Sciacca è più elevato. Oppure funziona molto bene il servizio. Se fate un salto a Castelvetrano, Trapani o Palermo, o in varie località turistiche della costa sud occidentale, avrete la possibilità di assistere a scene di degrado ben più gravi di quelle che si vedono dalle nostre parti.

Ecco i dati mese per mese riguardanti Sciacca, da gennaio a maggio:

GENNAIO: 32,1 %

FEBBRAIO: 34,2 %

MARZO 34,2 %

APRILE 40,2 %

MAGGIO 62,0 %

Sciacca è tra gli 80 Comuni siciliani che riescono a raggiungere il 60% di raccolta differenziata, a cinque punti dalla soglia prevista. 70 invece i Comuni tra il 50% di differenziata e il 40% e ben 39 Comuni sotto la soglia del 10%.

Il Comune di Ribera a maggio ha superato il 75 per cento, mentre Menfi ha fatto un passo indietro passando dal 65,9 di aprile al 62,8 di maggio.

 A sorpresa, Agrigento segna la sua asticella al 66,5%, poi Messina e Siracusa (rispettivamente 17,7% e 17,5%). Indietro,  Catania (7,1%) mentre per Palermo manca il dato di maggio e aprile si ferma al 14,7%. A metà “classifica” Caltanissetta (35,3%), Enna (34,4%), Ragusa (27,2%) e Trapani (24,2%).
Il dato regionale viene indicato nel grafico che pubblichiamo
Giuseppe Recca
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