Le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Sciacca, guidata dal capitano Marco Ballan, in sinergia con i militari della stazione di Menfi, si sono estese anche sulla madre (che vive a Menfi) della 13enne costretta alla prostituzione. La minorenne venne trovata, sere fa, a bordo di un’autovettura guidata dal sessantunenne di Gibellina, P.C. Le giustificazioni dell’uomo, che disse che la 13enne era sua parente, non convinsero i carabinieri. Adesso, anche la mamma della ragazzina è indagata per lo stesso reato in capo all’uomo, cioè i istigazione alla prostituzione.
L’auto guidata dal 61enne venne fermata dai carabinieri in piena notte sulla strada denominata Fondovalle, quella che collega Sciacca con Palermo. La vicenda insospettì i carabinieri di Menfi in servizio quella notte e che fermarono l’autovettura guidata dal 61enne. Nel giro di poco intensificarono le indagini e arrestarono l’uomo. Secondo le investigazioni, l’uomo avrebbe condotto la minorenne nel suo ovile per farla prostituire con due romeni.
La ragazzina adesso è stata affidata ad un centro di accoglienza seguita da specialista. Nel corso delle indagini, è stata ascoltata con l’ausilio di una psicologa. I militari dell’Arma hanno anche ascoltato i due romeni.