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Professioni digitali più richieste e pagate nel 2021

Tra i fattori più importanti quando si sceglie una carriera al primo posto c’è per molti la possibilità di trovare un impiego stabile e ben pagato. Il settore digitale è indubbiamente tra quelli che nel 2021 e negli anni a venire promettono di offrire proprio questo vantaggio, oltre a opportunità di crescita e specializzazione interessanti. In più, molte di queste professioni si possono svolgere in remoto e danno un buon livello di autonomia e indipendenza, oltre a sfide quotidiane che rendono il lavoro più stimolante. Vediamo allora alcune delle professioni digitali più richieste nel 2021, e quali stipendi si possono guadagnare svolgendole.

  1. Data scientist

Sempre più spesso si sente parlare di dati, delle informazioni che i diversi siti ottengono su di noi, sui nostri gusti e sulle nostre abitudini, e dell’uso a volte preoccupante che ne fanno. Ciò è dovuto al fatto che grazie a queste informazioni sui potenziali clienti le aziende possono guadagnare con campagne mirate e strategie commerciali più efficaci. In altre parole, l’approccio data-driven è ormai fondamentale per le imprese che vogliano crescere e ottenere il maggior profitto possibile. Non sorprende allora che la figura del data scientist, che ha proprio il compito di analizzare e interpretare questi dati, creando così utili modelli predittivi, sia molto richiesta. Le competenze che servono per questo ruolo includono statistica, matematica, economia e linguaggi di programmazione, come Python. Il suo stipendio può arrivare a 40.000 euro all’anno, e ci si può formare per questo lavoro con una laurea in ambito STEM e una specializzazione in Data science.

  1. Programmatore web

Il programmatore web realizza i siti, le applicazioni e le piattaforme online che utilizziamo tutti i giorni per lavoro, per informarci, per comunicare, per intrattenimento e molto altro. Con la continua crescita delle attività e dei servizi online, di pari passo aumenta anche il bisogno di professionisti qualificati per creare e mantenere in sicurezza i relativi siti. Naturalmente tra le conoscenze necessarie ci sono quelle in linguaggi di programmazione, oltre a diversi strumenti utilizzati per creare i siti, e alle metodologie più efficaci per completare progetti di successo. Non serve per forza una laurea per formarsi: un bootcamp intensivo come quello di Aulab insegna le competenze necessarie in pochi mesi e prepara con la pratica a iniziare a lavorare. Per chi si chieda quanto guadagna un programmatore informatico, si parte intorno ai 1.100 euro mensili per i profili junior, poi con esperienza e ulteriori specializzazioni si può arrivare anche a 3.000 euro al mese.

  1. Cybersecurity expert

Moltissimi crimini avvengono ormai in linea, da tradizionali truffe a furto di dati, fino ai ransomware che possono bloccare un intero sistema informatico per ottenere un riscatto. Ecco perché aziende ed enti pubblici hanno bisogno di una strategia per la sicurezza informatica, creata e messa in atto da un cybersecurity expert. Prima che gli hacker attacchino il sistema, questo professionista ha il compito di trovare ed eliminare eventuali vulnerabilità per rafforzare la rete informatica. Partendo da conoscenze solide in programmazione, acquisite con una laurea in informatica o una carriera da web developer, ci si può poi specializzare in ethical hacking per svolgere questo lavoro. Lo stipendio è davvero interessante e arriva per i profili senior a toccare i 50.000 euro all’anno.

Puntare su queste professioni, e in generale sul settore digitale, è una scelta che può portare a una carriera soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Ciò che serve è la voglia di continuare a imparare e aggiornarsi continuamente, per rimanere competitivi in un mercato che si evolve rapidamente con l’avvento di nuove tecnologie.

 

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