Un’altra grande giornata di fede e devozione quella vissuta dai saccensi in occasione della festa dedicata a Maria Santissima del Soccorso, Patrona della città.
L’edizione estiva della processione che rinnova l’amore della comunità locale per la propria Madre è stata come sempre caratterizzata da un bagno di folla. Un evento religioso che è anche intriso di commozione in alcuni momenti particolari del pomeriggio, all’uscita del simulacro dalla Basilica, in occasione della “fumata” in via Giuseppe Licata e al rientro in Basilica, quando tutta la città si reca a rendere omaggio alla protettrice della città.
Nel corso della processione di ieri si segnalano purtroppo alcuni spiacevoli episodi tra i marinai portatori della vara: il desiderio di essere protagonista e vicino alla Madonna, il trasporto emotivo e la fatica, portano spesso i marinai a vivere momenti di forte contrasto nel corso del rito religioso.
Ieri pomeriggio in via Giuseppe Licata una delle tante animate discussioni è degenerata e sarebbero volati anche degli schiaffi. Il problema sarà affrontato adesso dall’associazione che coordina i portatori e le operazioni relative al trasporto della vara, si intende mettere fine alle diatribe che avvengono durante il percorso e concentrarsi solo su quello che è un atto di fede e non di protagonismo a tutti i costi.
Foto Nicolò Poio
