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PRG: NOVITA’ DA PALERMO SULLA VALUTAZIONE AMBIENTALE E STRATEGICA

Il nuovo Piano Regolatore Generale fa passi, lenti, molto lenti. Del resto, quando le pratiche finiscono nella giungla dell’Ufficio VIA/VAS dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, ci si perde nel tempo. Tempo che può diventare biblico, nonostante le pratiche portino interessi della collettività, come il Piano Regolatore Generale, o istanze di cittadini e imprenditori. L’assessorato Territorio e Ambiente è il cuore in cui passa ormai tutto.

Oggi, c’è una novità, o meglio, un passo avanti è stato compiuto. L’assessore Gioacchino Settecasi è stato convocato in Assessorato, proprio dove risiede da tempo il nocciolo della questione che riguarda il P.R.G. della nostra città. Per rilasciare il nulla osta alla VIA/VAS bisogna integrare un documento, una scheda. Insomma, una banalità che le formalità della burocrazia ritengono utile. Nel giro di una decina di giorni tale documento richiesto potrà essere presentato in Assessorato e ottenere il via libera dalla Commissione.

Dunque, finalmente, il nuovo P.R.G. passerà all’esitazione finale. L’Assessorato avrà 170 giorni di tempo massimo per riconsegnare il discusso strumento urbanistico al Comune. Diciamo che entro giugno, se il nuovo assessore al Territorio e Ambiente non avrà problemi con la penna, lo potrà firmare in modo tale che Sciacca abbia finalmente il P.R.G. operativo.

Si chiude, così, una vicenda complessa, lunga, diventata cavallo di battaglia della precedente Amministrazione Di Paola. Un P.R.G. che parte da lontano, ma porta un mare di polemiche. Non ideologiche, ma tecniche e di lungimiranza. Sono in molti a sostenere che il nuovo Piano sia già vecchio. Uno strumento urbanistico che poi è stato ulteriormente appesantito e limitato dal Piano Paesaggistico emesso dalla Soprintendenza di Agrigento.

Filippo Cardinale

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