Convalidato l’arresto dei presunti piromani, il Gip del Tribunale di Sciacca non applica alcuna misura. Tornano, dunque, in libertà Paolo Raso, 69 anni, e Francesco Salvagio, 48 anni, finiti ai domiciliari con l’accusa di avere provocato un incendio in contrada Cutrone.
La Procura aveva disposto l’applicazione del solo obbligo di firma. I difensori, gli avvocati Maurizio Gaudio e Giovanna Maria Craparo, avevano sostenuto che i due indagati avevano solo bruciato una striscia di un metro per realizzare una rete tagliafuoco in un terreno di Salvagio, tanto che avevano in mano un tubo con l’acqua.
PRESUNTI PIRONAMI, NESSUNA MISURA CAUTELARE PER RASO E SALVAGIO
