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PRESIDENZA SRR: AVANZA MISTRETTA, CUGINO DEI SINDACI VALENTI

Voci sempre più insistenti arrivano ai sensori della nostra testata giornalistica. Nella corsa per l’elezione del presidente della SRR, la società di gestione della raccolta dei rifiuti, rallenterebbe la corsa di Santino Sabella, sindaco di San Biagio Platani e allungherebbe, invece, Ignazio Mistretta, consigliere comunale di Menfi. Quest’ultimo è cugino dei sindaci Francesca e Francesco Valenti, rispettivamente di Sciacca e Santa Margherita.

I componenti eletti nel Cda della SRR sono Santino Sabella sindaco di San Biagio Platani, Anna Augello, consigliere comunale di Caltabellotta e Ignazio Mistretta, consigliere comunale di Menfi.

Sembrerebbe chiuso, in queste ore, un accordo che porterebbe all’elezione di presidente proprio Ignazio Mistretta. Giorni fa avevano chiesto al sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, si far parte del Consiglio di Amministrazione e assumere la presidenza, ma ha declinato l’invito.

Il settore dei rifiuti continua ad essere appannaggio del PD, e comunque del centrosinistra. Un settore che con la Sogeir Spa ha costituito negli anni una formidabile macchina di potere. Basti pensare all’immenso giro di denaro e al personale di cui disponeva la Sogeir, oggi in liquidazione e agli ingenti investimenti.

Con la nuova composizione del Cda della SRR esce di scena il saccense Vincenzo Marinello. Marinello è stato rinviato a giudizio, insieme a Giovanni Panepinto di Bivona, Alfonso Frisco di Alessandria della Rocca, Santo Alfano di Cianciana, Filippo Bartolomeo di San Biagio Platani, Francesco Cacciatore di Santo Stefano di Quisquina e del segretario e dirigente dell’Unione dei Comuni Salvatore Re,  per abuso d’ufficio aggravato. Il rinvio a giudizio riguarda il conferimento di un incarico dirigenziale con una delibera dell’Unione dei Comuni Platani-Magazzolo-Quisquina. Incarico che aprì a Marinello le porte per assumere la presidenza della SRR.

Filippo Cardinale

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