Presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa la decima edizione di “Letterando in Fest”, l’appuntamento con la letteratura in programma negli spazi del complesso monumentale Badia Grande dal 30 maggio al 2 giugno.
“Un giorno sarò un’idea” è il tema della manifestazione, che riprende il verso del poeta e scrittore palestinese Mahmoud Darwish, e lo trasforma in un impegno. E’ la prima edizione senza la guida dello storico ideatore e patron della manifestazione, Sino Caracappa, che nei prossimi giorni assumerà la carica di assessore comunale alla cultura ed allo spettacolo e che oggi era comunque presente da spettatore alla conferenza stampa, così come era spettatore Mario Tulone, assessore dimissionario.
La direzione artistica dell’evento è stata affidata a Paola Caridi, operatrice culturale che da alcuni anni risiede a Sambuca di Sicilia e che vanta una serie di pluriennali esperienze in Medioriente, la direzione del teatro “L’Idea” e il ruolo di consulente al Salone del Libro di Torino.
Tra gli autori, prevista la presenza di Claudia Durastanti, Salvatore Savoia, Amico Dolci, Stefania Auci, Evelina Santangelo, Francesco Filippi, Davide Ficarra, Suad Amiry, John Peter Sloan. Particolare attenzione sarà rivolta ai temi civili, il ricordo dei 70 anni del film “In nome della Legge” di Pietro Germi e del libro da cui ha tratto origine, a personaggi a diverso titolo rappresentativi della storia dell’impegno sociale e politico in Sicilia, da Danilo Dolci a Leonardo Sciascia, sino a Pasquale Marchese. Da seguire anche Francesco Filippi, studioso che smonta le notizie false ed i miti: quello di Mussolini, in questo caso, e di un fascismo buono che, nella realtà storica, non sarebbe mai esistito.