Presentato questo pomeriggio, con il patrocinio del Comune di Sciacca, il libro “Unico. Storia di un’invenzione per amore”. Hanno dialogato con il pubblico Rosy Abruzzo, che ha offerto un contributo nella stesura del libro, e l’autrice Rosa Troia, emozionando con il racconto della storia cui è dedicato il libro: l’amore più profondo che lega una madre con la propria figlia, tanto intenso da essere cieco alle difficoltà della vita, per quanto dolorose.
La storia di Rosa e Rosaria, madre e figlia, ne è il più vivido esempio, unite in un legame indissolubile difronte alla crudeltà di una diagnosi di tetrapresi spastica bilaterale. Si apre alle due giovani donne un lento percorso di lotta, di riabilitazione, con l’ostinato desiderio di ritrovare il sorriso. Dalla determinazione materna di Rosa nasce così un piccolo progetto, un’idea, l’invenzione di un supporto pratico per la figlia, che le permetta di respirare meglio, alleviando le sue sofferenze. Un vero e proprio presidio medico, un busto, ancor più pratico di tanti altri già in commercio. Così nasce “unico”.
Maria Concetta Amplo
