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PRECARI, SPUNTA UNA SOLUZIONE PER GARANTIRE LE 21 ORE

Stabilizzazione dei precari del Comune di Sciacca a 21 ore è possibile. La formula l’ha suggerita il segretario generale della CISL di Agrigento , Floreana Russo Introito. In pratica, si tratterebbe di utilizzare il 50% del fondo accantonato per i concorsi esterni per poi, nel corso del prossimo biennio, rimpinguarlo. È una soluzione che ha accolto positivamente anche Enzo Iacono della Cgil, entrambi presenti alla riunione di oggi pomeriggio nell’aula consiliare del Comune di Sciacca insieme agli amministratori comunali ed ai lavoratori.

Una soluzione che, secondo la Cisl, non comporterebbe sanzioni. Gli interventi dei consiglieri comunali presenti, tra cui Monte, Milioti, Bono  sono stato mirati alla salvaguardia delle 21 ore anche utilizzando una proroga se è possibile. Sabella insiste per la stabilizzazione anche con le 18 ore puntando poi al reintegro dei fondi con i prossimi pensionamenti.

L’idea di un tavolo tecnico per venerdì prossimo tra sindacati, amministrazione e consiglieri, è stata accolta anche dal sindaco. Dunque, la riunione di questa sera è servita ad accendere i riflettori su un’altra pista da percorrere per salvaguardare la dignità dei precari che con 17 ore avrebbero un trattamento economico davvero misero

Nel corso della riunione allargata, è stato chiarito che il profilo dei precari del Comune di  Sciacca non ha precedenti in Italia. In aula ci sono stati momenti di tensione, come spesso in passato è accaduto quando c’è di mezzo la salvaguardia del posto di lavoro.

Filippo Cardinale

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