“Dicano alla città che non avevano progetti pronti”. Arriva in mattinata la controreplica dei consiglieri Giuseppe Milioti e Calogero Bono alle affermazioni di ieri degli assessori Giuseppe Neri e Annalisa Alongi, accusati in precedenza di avere rivelato di non avere autonomia politico amministrativa. “
“Nessuna voglia di controrepliche – dicono – ma una esposizione dei fatti – . Prendiamo atto che l’Amministrazione Comunale ha pianificato interventi ad hoc sugli impianti sportivi nell’ordine di un milione di euro, inseriti, dice l’Assessore Neri, nell’elenco annuale delle opere pubbliche, il famoso libro dei sogni senza copertura finanziaria. Quello che poteva essere rifatto, inserendolo in questi bandi, intanto era il manto in erba sintetica del Gurrera, intervento che a nostro avviso è urgente visto che ormai sembra un campo di patate. Inoltre – aggiungono – l’Assessore Neri parla solo del Gurrera, invece per il Giuffrè non proferisce nulla, altra struttura chiusa da un anno “perché” la verità è che non avevano progetti pronti anche qui.
La verità è che hanno perso la seconda occasione perché non hanno preparato i progetti ed ancora continuano a parlare di pallone tenda oggetto di indirizzi dati e miracoli fatti.”
In ordine alle dichiarazioni sulla presunta mancata autonomia, Milioti i precisa di avere detto che Neri ha parlato con lui e che la discussione sul Giuffrè è stata fatta tra con entrambi gli assessori presenti, all’interno dell’atrio superiore nella giornata in cui, prima di scadere il bando, l’esponente della minoranza si era recato in comune per capire se c’erano progetti pronti sugli impianti in questione. “Che oggi l’assessore Alongi dica che non è così e l’assessore Neri dica che non ha mai parlato con il consigliere Milioti di impianti – dicono i due – non risulta a vero anche perché c’erano altre persone presenti”.
“L’assessore Neri – aggiungono Milioti e Bono – in presenza del consigliere Simone Di Paola, si è lasciato andare a tante altre considerazioni che riguardano la vita politico amministrativa. Noi sappiamo di avere la coscienza a posto e mai e poi mai avremmo detto delle cose cambiando le carte in tavola. L’amministrazione Valenti a corto di idee e di progettualità per lo sport”.