Site icon Corriere di Sciacca

PIANO PAESAGGISTICO, IL CGA DA’ RAGIONE AL VERDURA RESORT

“Trattandosi di limiti specifici e definiti – a differenza dei rilievi molto più generali sollevati dai comuni nei loro ricorsi in nome di una non condivisibile concezione della concertazione istituzionale –, non è possibile differirne la soluzione al momento (e nella fase) dell’approvazione del Piano, occorrendo invece che ad essi si ponga rimedio rinnovando immediatamente – si intende, per questa sola parte (v. Infra) – l’adozione stessa del Piano”.

E’ il punto n. 6 della sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa che non accoglie il ricorso dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali – Sez. Beni Archeologici di Agrigento, contro la sentenza del Tar di Palermo che annullava il Piano Paesaggistico.

La sentenza del CGA dispone che il Piano Paesaggistico, elaborato Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali – Sez. Beni Archeologici di Agrigento, e che riguarda il Comune di Sciacca, venga immediatamente rinnovato nella parte che riguarda il Verdura Resort. Si tratta di una sentenza importante perché vedeva interessata l’area su cui stanno sorgendo le ville.

Dunque, i progetti in essere della Rocco Forte & Family per il Verdura Resort non subiscono variazione in seguito al Piano Paesaggistico elaborato Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali – Sez. Beni Archeologici di Agrigento.

La Rocco Forte & Family s.p.a., proprietaria di vasti appezzamenti di terreno nel comune di Sciacca dove ha realizzato un complesso alberghiero denominato “Verdura Resort”  aveva  impugnato dinanzi al T.A.R. della Sicilia il Piano paesaggistico adottato dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana del 29.7.2013. Il Piano ha ad oggetto gli Ambiti regionali 2, 3, 5, 6, 10, 11 e 15 ricadenti nella provincia di Sciacca ed inserisce le aree di proprietà della ricorrente, destinate a campi di golf, nel paesaggio 14 con livello di tutela 2, mentre l’area già occupata dagli edifici del complesso alberghiero è inserita nel paesaggio dell’abitato di Sciacca con livello di tutela 1. Altri terreni sono inseriti nelle aree 1 e 2, taluni anche nell’area con livello di tutela 3.

La Rocco Forte & Family s.p.a. è stata assistita dagli avvocati Sebastiano Di Betta, Francesco Brizzi, Giuseppe Matteo Masoni. L’avvocato Sebastiano Di Betta è stato anche assessore regionale al Territorio e Ambiente.

Il collegio dei giudici amministrativi era formato da Claudio Contessa, Presidente, Hadrian Simonetti, Consigliere, Estensore, Nicola Gaviano, Consigliere, Giuseppe Verde, Consigliere, Antonino Caleca, Consigliere

Filippo Cardinale

© Ph. Corrieredisciacca.it

Ecco la sentenza:  SENTENZA CGA

 

Exit mobile version