Scontro in vista tra gli ordini professionali tecnici della provincia di Agrigento e la Soprintendenza dopo che si è appresa la modalità di concertazione con cui la Soprintenenza di Trapani ha adottato il proprio Piano paesaggistico. Il comitato interprofessionale della provincia di Agrigento, proprio ieri aveva consegnato un ampio carteggio di 200 pagine all’assessorato regionale per denunciare le “discrepanze” nell’adozione del piano paesaggistico della nostra provincia, tra le quali anche la mancata osservanza di quanto previsto dalla legge.
Ora si plaude all’operato del Soprintendente di Trapani, definendolo ” uomo rispettoso della legge, applica correttamente quanto disposto dall’art. 144 del Codice Urbani invitando alla concertazione i portatori d’interessi diffusi ed alla formazione di un piano che essendo di esclusiva natura vincolistica incide profondamente negli assetti economici de territorio” e al tempo stesso denunciando “.
Secondo Massimiliano Traoani, chi ha redatto il piano si è arrogato il privilegio di potere decidere delle sorti economiche del nostro territorio. Trapani si augura che il Governo regionale prenda coscienza di ciò e ritiri in autotutela il piano mettendo fine a questa vicenda oltremodo incresciosa per tutte le parti che vi sono coinvolte.
