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Piano d’Ambito e lavoratori, firmato accordo. Ora l’Ati deve ratificarlo

Cgil, Cisl e Uili a nome dei 306 lavoratori ex Girgenti Acque e Hydortecne hanno raggiunto nel primo pomeriggio di oggi un accordo per la tutela dei livelli occupazionali nel nuovo Piano d’Ambito del servizio idrico integrato in provincia che entro stasera sarà approvato dall’assemblea Ati che si sta svolgendo al teatro Pirandello. 

I sindacati e il presidente Ati Francesca Valenti hanno sottoscritto un accordo che impegna l’Ati a modificare l’attuale bozza di piano d’ambito nelle parti in cui si espone la situazione del personale.

uno nel quale il numero del personale da trasferire è da considerarsi “a regime dopo gli investimenti previsti dal piano” e il secondo passaggio nel quale si garantirà il passaggio del personale al servizio idrico integrato (ex Girgenti Acque e ex Hydortecne). 

Nella pagina 239 del Piano d’Ambito prima di “personale da trasferire” il numero di personale è da intendersi “a regime dopo gli investimenti del Piano”. Nel primo capoverso “personale da trasferire”, inoltre, cassare “per il primo anno di gestione” e cassare “dalla gestione commissariale G.A.” e inserire “al servizio idrico integrato”.

Si tratta di modifiche che assicurano il passaggio alla società consortile che prenderà vita dello stesso numero di lavoratori, con riduzione che verrà fatta negli anni non appena diventeranno realtà gli investimenti che miglioreranno lo stato delle condotte idriche in provincia”. Il Piano così modificato in questo momento è all’esame dell’assemblea dei sindaci.

Sindacati soddisfatti per il successo ottenuto a garanzie dei lavoratori, ma sostengono che altre battaglie si dovranno fare per la definizione dei contratti. 

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