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Pesca, dopo l’estate si pensa di nuovo alla protesta

SCIACCA. Le cooperative di pesca saccensi non escludono un nuovo stop dell’attività di pesca. Ne ha parlato il presidente della cooperativa “Fra Pescatori” Vincenzo Marinello in una intervista rilasciata ieri al Tg di Rmk Tv in occasione di una manifestazione promossa da Legacoop Sicilia che si è svolta a Sciacca e dedicata alla sostenibilità ambientale, economica e politica del settore ittico: “Ci è stato concesso il credito di imposta al 25 per cento – ha detto Marinello – abbiamo proposto di ampliarlo, ma non si è andati oltre. Ci sono speculazioni evidenti sul costo del gasolio, le nostre imprese a stento sono andate avanti in estate, oggi con il calo della domanda e la riduzione della vendita del prodotto, si prefigura un’altra stagione di difficoltà”.

“Non escludiamo ipotesi di proteste, aspettiamo l’insediamento del nuovo governo regionale, non vogliamo più interventi tampone ma soluzioni definitive. Spero che i tavoli permanenti di confronto aperti possano aiutare la marineria siciliana. Con eventuali bandi di demolizione delle imbarcazioni – conclude Marinello – almeno il 25 per cento delle nostre imprese locali potrebbero chiudere i battenti”.

Giuseppe Recca

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