La domanda appare spontanea. Visto che l’area verde, ampia, c’è, perchè si permette di lasciarla al degrado? L’area è quella di viale Sciacca con angolo via Fratelli Bellanca e che scende fino alla via posta a sud della zona. Un’area ampia, con vialetti esistenti, con una scalinata esistente e uno spazio delimitato da muretto che fa quasi da anfiteatro.
Quella zona fu recuperata e attrezzato con giochi per bambini dall’allora sindaco Ignazio Messina. Poi, sindaco dopo sindaco, amministrazione dopo amministrazione, fu lasciata al degrado. C’è un viale intitolato ai caduti di Nassiriya, in memoria dei carabinieri e militari uccisi da un attacco di terroristi il 12 novembre 2003. Un viale alla memoria di nostri connazionali, gesto nobile, ma lasciato al degrado assoluto. Ci sono pure panchine che risentono della mancanza di manutenzione.
L’area è vasta, alberata, ma incolta. Un vero peccato. Ci vuole davvero poco per rendere quell’area un polmone verde da mettere a disposizione della gente, dei bambini, dei genitori. Basta curarla,potare gli alberi, piantarne degli altri. Dare una sistemata al verde. Collocare altre panchine. Magari consentire l’apertura di un chiostro in linea con l’ambiente.
Una zona nella quale trascorrere il tempo, rilassarsi. Un luogo che permetta l’aggregazione, la socializzazione. Una riqualificazione con poco denaro che possa rappresentare un segnale chiaro alla città di una cultura dell’ambiente diversa. M;a anche un modo per alzare l’asticella della qualità della vita, davvero messa troppo in basso in questa città.
Facciamo appello all’assessore al Verde pubblico, sensibile al verde e amante della campagna, della natura. Faccia elaborare un progetto di riqualificazione, dia un segnale di buona volontà, di operosità.
Filippo Cardinale
(Foto del Corrieredisciacca.it dell’area verde accanto la scuola materna di viale Sciascia)
