È stato esitato oggi in 1^ Commissione legislativa dell’Assemblea regionale siciliana “Affari Istituzionali” il DDL 377 in materia di incompatibilità tra la carica di assessore e di consigliere comunale e di composizione delle giunte comunali. Durante le prossime settimane sarà calendarizzato per la discussione e il voto finale in aula.
Il disegno di legge prevede l’introduzione – a far data dal rinnovo dei consigli comunali, ma potrebbe esserci una sorpresa in Aula e la decisione potrebbe essere quella dell’applicazione immediata- dell’incompatibilità tra la carica di assessore comunale e di consigliere nei Comuni siciliani con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.
Si tratta di una grossa novità quella dell’art. 2 del testo approvato in Commissione perché rivede la composizione delle giunte comunali.
ECCO LE NOVITA’. Previsto un tetto massimo di 4 assessori nei Comuni fino a 10.000 abitanti, 5 assessori nei Comuni tra 10.000 e 30.000 abitanti, 7 nei Comuni tra 30.000 e 100.000, 9 nei Comuni tra 100.000 e 250.000 abitanti, 10 nei Comuni tra 250.000 e 500.000 abitanti, 11 nei Comuni sopra i 500.000 abitanti. La revisione del numero di assessori era prevista anche da una proposta normativa del deputato saccense Matteo Mangiacavallo (M5S) accorpata al DDL 377.
Introdotto con lo stesso articolo, per il quale è prevista applicazione entro i 60 giorni dall’approvazione della legge, anche l’obbligo della quota di genere del 40% per le giunte comunali nei Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.
Un emendamento proposto da Mangiacavallo e Di Caro del M5S introduce anche, all’art. 3 dello stesso disegno di legge, nei casi in cui si presenti un solo candidato a sindaco nei Comuni con popolazione inferiore si 15.000 abitanti, lo scomputo dal quorum dei votanti i cittadini iscritti all’AIRE. Quest’ultima norma è frutto dell’esperienza dei cittadini di Alessandria della Rocca alle ultime elezioni comunali.
E A SCIACCA? Se il DDL 377 troverà immediata applicazione, dopo l’approvazione del Parlamento siciliano, a Sciacca il numero di assessori salirà a 7 (attualmente sono 5), risulterà incompatibile la carica di assessore con quella di consigliere comunale di Fabio Leonte, e nella giunta bisogna fare posto ad almeno tre donne.
Filippo Cardinale