Nuova presa di posizione dei genitori dei bambini che frequentano il plesso scolastico Catusi. Segnalano l’ennesimo stato di degrado che c’è nel parcheggio pubblico Catusi, uno spazio che periodicamente diventa discarica con tanti pericoli per i bambini che lo frequentano o vi transitano per recarsi a scuola.
L’area è inoltre meta di continui atti vandalici e in alcune occasioni con iniziative spontanee le famiglie dei bambini hanno organizzato attività di pulizia. Ma dura poco, perchè poi nei giorni successivi il parcheggio ed i servizi igienici ormai inutilizzati tornano nel degrado più assoluto. Non sembra essere in una zona centrale del centro abitato.
“I miei figli ogni giorno percorrono questo tragitto – commenta Alessandro Messina uno dei genitori indignati – giornalmente sotto le scarpe dei miei figli tolgo pezzi di vetro che portano a casa senza saperlo. Veramente dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male per pulire questo parcheggio ?
Non mi voglio scagliare contro l’amministrazione, ma mi rivolgo a tutte quelle persone che buttano i sacchetti della spazzatura nel gabbiotto e a tutte le persone che buttano le bottiglie per terra. Mi rivolgo all’indifferenza di quelli che vedono e fanno finta di nulla. Mi rivolgo infine all’amministrazione,affinché prenda posizione facendo pulire l’area, per un dovere civico e morale affinché nessuno si faccia male”.
Un comitato spontaneo di mamme e papà degli alunni che frequentano la scuola primaria Giovanni XXIII di via Catusi hanno promosso oggi un’iniziativa provocatoria. Rivolgendosi all’amministrazione comunale ed alle forze dell’ordine presenti in città, le hanno invitate a vedere di persona, giovedì 23 gennaio alle 7,30 presso il parcheggio Catusi, cosa accade quando i genitori accompagnano i loro figli e attraversano il tratto compreso tra via De Gasperi e via Catusi.
Giuseppe Recca
