Site icon Corriere di Sciacca

PARCHEGGI: ENTRO FINE MESE 150 POSTI AUTO NEL PIAZZALE TERME

Il sindaco e quattro assessori hanno incontrato oggi pomeriggio in Municipio la delegazione di commercianti che alcuni giorni fa aveva richiesto un incontro per presentare una serie di richieste che ritengono urgenti per aiutare la categoria in un momento di crisi e sollecitare maggiori attenzione nella gestione complessiva del centro storico, dai parcheggi alle manifestazioni di intrattenimento durante i periodi di festa.

Il sindaco Francesca Valenti ha voluto con sè l’assessore ai parcheggi e lavori pubblici Calogero Segreto, quello al commercio Fabio Leonte, quello a turismo e spettacolo Sino Caracappa e l’assessore Carmelo brunetto.

Un incontro comunque interlocutorio, che inizialmente stava per saltare per gli impegni comunali in tema di protezione civile in questi giorni di maltempo e per le incombenze dell’allerta meteo. L’indicazione più importante che emerge dall’incontro è che si sta lavorando all’ipotesi di un parcheggio libero sul lungomare delle Terme nello spazio di fronte all’ingresso dello stabilimento. Si prevede un progetto da 150 posti che sarebbe realizzabile entro la fine del mese. E’ l’unica cosa immediatamente fattibile in un centro storico che paga al momento oltre misura la crisi delle piccole e medie imprese che operano soprattutto nelle piccole città.

Non ci sono altre cose concrete. I commercianti hanno accolto questa ipotesi, ma chiedono che il percorso Terme-via Licata-corso Vittorio Emanuele venga illuminato meglio e sia più accogliente, renderlo cioè legato al centro. Una zona di sosta dove non ci saranno limitazioni e strisce blu. In programma nei prossimi giorni un nuovo incontro per ulteriori dettagli e per parlare di tante altre cose che i commercianti ritengono importanti e per approfondire un’idea di nuova viabilità in centro storico. 

L’assessore Sino Caracappa giovedi li incontrerà per discutere insieme di programmazione natalizia. L’assessore Brunetto ha invece confermato che per via Eleonora d’Aragona si prevedono tempi lunghi. Per quanto ci riguarda, ribadiamo la necessità di studiare anche un collegamento urbano con bus navetta dalla periferia al centro storico, come c’è in tante altre città d’arte d’Italia. 

Giuseppe Recca

Exit mobile version