L’assessore regionale alla Sanità ha evitato l’incontro con i sindaci a Palazzo di Città
Tre appuntamenti disdetti, un incontro al Comune evitato. E’ il palmarès dell’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, nei confronti delle istituzioni cittadine. Il sindaco Fabrizio Di Paola, a nome degli altri sindaci del territorio e delle associazioni, aveva chiesto un incontro all’assessore alla Sanità. Tre appuntamenti a Palermo puntualmente disdetti.
La settimana scorsa i sindaci del territorio con Di Paola in testa avevano deciso di autoconvocarsi a Palermo, in assessorato. Poi la telefonata dello staff dell’assessore che comunicava la visita di Gucciardi a Sciacca per oggi, 29 aprile.
Di Paola aveva dirmato una nota dell’ultima novità. Ma aveva, sempre parlando a nome degli altri sindaci, detto che il programma della visita e dell’incontro sarebbe stato stilato dai sindaci. Avevano chiesto un incontroistituzionale, nella sede delle istituzioni.
Ma Gucciardi,ieri, ha fatto sapere che l’incontro avverrà nella struttura ospedaliera. L’arrivo è previsto alle ore 12.
A dispetto dell’impegno originariamente assunto da Gucciardi di raggiungere il Comune per un incontro istituzionale col sindaco di Sciacca e con quelli dell’hinterland che lottano per una sanità migliore prima della visita in ospedale, lo staff di Gucciardi ha fatto sapere ieri a Fabrizio Di Paola in persona che l’assessore si presenterà direttamente in ospedale.
All’assessore il sindaco riferirà tutto sulle inefficienze dell’ospedale di Sciacca. Ma, ovviamente, ci sarà il direttore generale dell’Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra, con il quale i rapporti con Di Paola non sono affatto idilliaci. ANzi, c’è parecchia tensione. Come,del resto, c’è guerra tra lo stesso Ficarra e il Comitato Civico per la Salute, presieduto dall’avvocato Ignazio Cucchiara. Anche il rapporto tra il Comitato e Ficarra è pessimo, ed è sfociato con la presentazione di di un aquerela per diffamazione da parte del direttore generale.
E’ auspicabile che oggi la visita di Gucciardi sia fruttuosa, leale, chiara. Ma già l’orario, a mezzogiorno, produce sospetti. Sarebbe negativo se l’appuntamento sfociasse nella solita passerella politica. Qualche promessa, come al solito poi dimenticata.
Si spera che Gucciardi possa ascoltare davvero e senza premura chi da mesi tenta invano di rassegnargli l’insoddisfazione del territorio per la qualità dell’assistenza ospedaliera.
C’è un territorio che invoca risposte. C’è un ospedale che malgrado gli sforzi enormi di chi ci lavora non riesce a soddisfare per come dovrebbe le esigenze della collettività.
