Site icon Corriere di Sciacca

OSPEDALE DI SCIACCA, LA UIL CHIEDE L’ISTITUZIONE DEL CENTRO SPOKE DI TERAPIA DEL DOLORE

La Uil Fpl chiede per l’ospedale di Sciacca la trasformazione del servizio ambulatoriale di terapia antalgica in centro di riferimento SPOKE. Questa la lettera inviata alle autorità competenti.

All’Assessore regionale sanità Dr. Lucia Borsellino

Al Coordinamento regionale della rete di terapia del dolore

e.p.c. Al Direttore Generale ASPAg 1 Dr. Salvatore Lucio Ficarra

Al Direttore Sanitario A.S.P. di Agrigento Dr. Silvio Lo Bosco

Al Direttore Sanitario di presidio “Giovanni Paolo II” Sciacca Dr. Gaetano Migliazzo

Oggetto: Richiesta centro SPOKE di terapia del dolore presso il distretto Ag2.

Da circa tre anni, nell’U.O.C. di Rianimazione presso il P.O. Giovanni Paolo II è presente un servizio ambulatoriale di terapia antalgica con un volume di 24 ore mensili. Tale servizio trova la sua legittimazione con la legge n° 38 del 15 Marzo 2010 che sancisce il diritto del cittadino italiano ad accedere alla terapia del dolore, ed evidenzia la necessità di realizzare in tutte le regioni le reti di terapia del dolore il cui compito è quello di garantire la continuità assistenziale del paziente affetto dal dolore acuto o cronico dall’ospedale al territorio.

Il modello organizzativo prevede un sistema integrato complementare, composto dal centro di riferimento di terapia del dolore HAB, dall’ambulatorio di terapia antalgica SPOKE e dall’AFT (aggregazione funzionale territoriale). La Regione, nella nostra provincia, individua un solo centro SPOKE allocato al P.O. San Giovanni di Dio di Agrigento in quanto le linee di indirizzo prevedono che ce ne sia uno ogni 250000-350000 abitanti.

E’ evidente che un solo centro SPOKE per un vasto territorio come la nostra provincia con un numero di 440000 abitanti, risulti insufficiente per soddisfare il bisogno di salute di tutto il distretto Ag2. Il servizio ambulatoriale di terapia antalgica del P.O. di sciacca ha svolto il suo compito egregiamente sfruttando al massimo tutte le sue potenzialità creando un network di collaborazione con l’aggregazione funzionale territoriale ed eventi formativi, nonostante le poche ore messe a disposizione e spesso senza l’aiuto di un infermiere.

Sulla base di queste considerazioni la UILFPL chiede alle SS.LL. in indirizzo che venga presa in considerazione la possibilità di trasformare il servizio ambulatoriale di terapia antalgica in centro di riferimento SPOKE per il distretto Ag2, aumentando le ore da 6 settimanali a 18 (come espressamente indicato nella legge 38/2010 ) riducendo così le liste di attesa e di istituire un posto di D.H. per permettere il proseguo di terapie che possono essere garantite solo in regime di D.H.

Agrigento li, 17 aprile 2015

Il Segretario Provinciale Sanità

Il Coordinatore Dip. AG2 – RSU UIL FPL P. Spinelli Salvatore Lentini

Il Segretario Generale UIL FPL Dott. Luigi Danile

Exit mobile version