L’Ufficio tecnico comunale è il tilt a causa della grave mancanza di personale. Una forte criticità che, di fatto, blocca le attività urbanistiche. A lanciare il grido di allarme, una lettera inviata al Sindaco di Sciacca, al Presidente del Consiglio Comunale, all’Assessore all’Urbanistica, alla Commissione urbanistica, al dirigente del V° Settore Urbanistica, firmati dai rappresentanti dell’Ordine degli Architetti, degli Ingegnere, dei Geologi, degli Agronomi e Forestali, dei collegi dei Geometri, dei Periti Agrari, degli Agrotecnici.
Categorie professionali che lo scorso 2 luglio si sono incontrati con l’assessore Leonte, i consiglieri comunali Frigerio e Gulotta, i tecnici dell’UTC di Sciacca ingegnere Bono ed architetto Nicolosi. Incontro richiesto dai rappresentanti delle professioni al fine “di sollecitare una possibile soluzione per il preoccupante stato in cui verte l’UTC di Sciacca a causa della carenza cronica di tecnici ed in vista dell’ulteriore peggioramento della situazione che si verrà a determinare con gli imminenti nuovi pensionamenti”.
Le segnalazioni dei professionisti. Queste le criticità segnalate: la necessità di assumere nuovi tecnici comunali; la necessità di attivare la piattaforma digitale SUE, sia al fine di adeguare il comune di Sciacca agli standard minimi garantiti dagli altri comuni Italiani, sia al fine di sgravare i pochi tecnici comunali rimasti dall’onere di effettuare il controllo formale delle pratiche (stante che questo viene effettuato in automatico dalla piattaforma); la necessità di introdurre un controllo a campione sulle pratiche una volta attivata la “piattaforma SUE”;
la necessità di adottare esclusivamente la modulistica unificata adottata con delibera della giunta regionale n°237 del 14/06/2017 (in conformità alla determinazione della conferenza unificata del 04/05/2017) e presente sul sito istituzionale della regione sicilia.
Modulistica SCA non adeguata a quella dettata dalla Regione. I professionisti, inoltre, hanno sottolineato che “la modulistica SCA del comune non rispecchia a pieno quella approvata dalla regione e nello specifico non risulta necessaria la firma di alcun tecnico comunale per validare una SCA”.
Orari di apertura uffici al pubblico. Per i professionisti c’è l’esigenza “di maggiori giorni di apertura al pubblico dell’UTC, sia per quanto riguarda la consultazione dell’archivio, sia per i certificati di destinazione urbanistica, sia per interloquire con i tecnici”.
Le risposte del Comune. Da parte del Comune sono stati assunti alcuni impegni:
entro l’anno si cercherà di immettere in servizio presso l’UTC almeno tre tecnici tramite la procedura della mobilità (10 in 3 anni);
entro settembre si acquisterà la piattaforma necessaria al SUE e successivamente verrà formato il personale;
con l’introduzione della “piattaforma SUE” si potrà effettuare la procedura di controllo a campione;
per i certificati di destinazione urbanistica l’ufficio verrà aperto tre volte a settimana, per l’archivio due volte;
a partire dalla metà di settembre l’accesso ai tecnici per i ricevimento relativo alle pratiche edili (attualmente limitato al solo mercoledì) verrà ampliato a due giorni a settimana.
I professionisti lamentano che “nulla di preciso è stato garantito sull’adozione dei modelli unici standardizzati (che hanno visto opinioni discordanti fra tecnici utc e ordini).
Settore edilizia in crisi da anni. I rappresentanti delle professioni hanno posto l’accento “sul periodo di grave crisi che sta attraversando ormai da parecchi anni il settore dell’edilizia, crisi che giocoforza verrà accentuata dalle lentezze burocratiche causate dal ridottissimo numero di tecnici in pianta organica”. Infine, chiedono “che la problematica venga affrontata e prontamente dall’Amministrazione.
Sulla vicenda, oggi intervengono anche gli otto consiglieri del centrodestra. “Eravamo intervenuti sulla vicenda non più di un anno fa. A distanza di un anno questa Amministrazione nulla ha fatto. Registriamo il solo impegno di spesa nel futuro Bilancio Preventivo per la realizzazione di una piattaforma telematica per il SUAP (sportello unico attività produttive) e SUE (Sportello Unico edilizia).
Il centrodestra rimarca “l’inerzia ed incapacità di questa Amministrazione che non sa o non vuol capire che basterebbe anche invitare i cittadini e tecnici liberi professionisti a non inviare più il cartaceo e trasmettere le pratiche per via telematica tramite la piattaforma nazionale, non solo per le pratiche SUAP ma anche per quelle del SUE così come fanno attualmente altri comuni in Italia utilizzando la stessa piattaforma patrocinata dal Ministero dello Sviluppo Economico e Unioncamere”.