“Non eravamo a conoscenza del fatto che il gruppo consiliare che fa riferimento al consigliere Mandracchia, si fosse sciolto”. Questa la nota sarcastica dei consiglieri di opposizione Pasquale Bentivegna, Giuseppe Milioti. Gaetano Cognata, Salvatore Monte, Lorenzo Maglienti, Silvio Caracappa, Calogero Bono dopo la difesa a spada tratta da parte del PD successiva alla critica del consigliere di Mizzica, Fabio Termine. Come è noto, sia Paolo Mandracchia, Fabio Leonte e Cinzia Deliberto, sono stati eletti con una lista diversa da quella del PD e hanno formato un loro gruppo consiliare.
“E’ grave evidenziare- continuano i consiglieri di opposizione- come il PD accusi frontalmente il gruppo giovanile di Mizzica tendando di lasciar credere che, ancora prima della campagna elettorale, vi fosse un accordo politico che vedeva in Paolo Mandracchia, futuro assessore della poi nata giunta Valenti, il referente “mizzichino” nella amministrazione della città”.
Per quanto riguarda il Piano Aro, i consiglieri di opposizione ritengono “assolutamente necessario, per la nostra città, il buon funzionamento di questo Piano. E’ innegabile che la passata amministrazione è stata in grado di fare delle scelte precise, assumendosi responsabilità a differenza dell’odierna amministrazione che oltre ad aver osteggiato nel recente passato scelte, rivelatesi poi giuste, naviga a vista tra buche, perdite idriche ed inefficienze anche nella normale amministrazione.”
“Non possiamo, infine, evidenziare il totale scollamento nella gestione amministrativa della città. Una città che continua a reclamare la normale amministrazione e non ponti lastricati d’oro”. Poi, Pasquale Bentivegna, Giuseppe Milioti. Gaetano Cognata, Salvatore Monte, Lorenzo Maglienti, Silvio Caracappa e Calogero Bono, “lamentano la totale assenza del Sindaco Valenti sui grandi temi che attanagliano il territorio”, e richiamano l’appello della Cgil di qualche giorno fa “ad una maggiore presenza istituzionale”. Una nota, secondo i consiglieri di opposizione, che ” lascia palesemente intendere che la volontà del Sindaco di seguire tutte le problematiche locali, viene sempre meno di giorno in giorno”.