Altre due richieste di patteggiamento nell’ambito dell’operazione antidroga “Veleno” condotta dai carabinieri di Sciacca. Riguardano Raffaele Messina, di 28 anni, di Palermo, che si trovava in carcere. Ha chiesto di patteggiare la pena di 5 anni di reclusione e il giudice Roberta Nodari gli ha concesso i domiciliari. Messina è difeso dall’avvocato Giuseppe Tramuta. Ha chiesto di patteggiare anche Ignazio Tavormina, di 51 anni, di Ribera, che ha lasciato i domiciliari e che adesso è sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Per lui la richiesta di patteggiamento, avanzata dal suo legale, l’avvocato Matteo Ruvolo, è di un anno e 10 mesi di reclusione.
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