Secondo gli investigatori avrebbe il ruolo di veicolare informazioni e messaggi tra i vari membri del sodalizio mafioso. All’interrogatorio di garanzia, nel carcere agrigentino di Petrusa, ha respinto le accuse.
Intanto, il pentito Vito Bucceri continua il suo profilo collaborativo, fornendo ampie e dettagliate dichiarazioni. Lo svolgimento del processo darà l’occasione per far luce sui nuovi assetti di Cosa Nostra del territorio e su diversi fatti delittuosi commessi nel territorio agrigentino.