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OMICIDIO PLAZZA, PM CHIEDE 14 ANNI PER DI LIBERTO. PER LA DIFESA ERA INCAPACE DI INTENDERE E VOLERE

Reclusione a 14 anni. E’ questa la richiesta del pubblico ministero Roberta Griffo della Procura della Repubblica di Sciacca per Gioacchino Di Liberto, di 84 anni, di Alessandria della Rocca, accusato dell’omicidio del 72enne di Alessandria della Rocca Liborio Plazza.

I difensori de Di Liberto, gli avvocati Fabrizio Di Paola e Raffaele Bonsignore, hanno sostenuto che il loro assistito è impunibile per vizio di mente, non essendo capace di intendere e di volere al momento del fatto. In subordine, i difensori hanno chiesto l’insussistenza delle aggravanti della premeditazione e dei futili motivi e la sussistenza delle attenuanti della provocazione e le generiche.

Il giudice è Antonino Cucinella e il processo si celebra con il rito abbreviato. Per la pubblica accusa sono due i pubblici ministeri che seguono il processo, Roberta Griffo e Michele Marrone. La parte civile è rappresentata dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano. Il giudice Cucinella ha rinviato per eventuali altre repliche e per la sentenza al 12 marzo.

Per il perito nominato dal giudice, Gioacchino Di Liberto era capace di intendere e di volere al momento del fatto. La consulenza della difesa, però, sostiene che l’anziano non era capace di intendere e di volere al momento del fatto.

 

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