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OMICIDIO ALESSANDRIA: LITI PER QUESTIONI DI VICINATO IL MOVENTE

Continue tensioni e liti per questioni di vicinato, ha confessato l’84enne autore dell’omicidio di ieri pomeriggio ad Alessandria della Rocca. Si chiama Gioacchino Diliberto ed ha esposto due colpi contro Liborio Piazza, di 72 anni, che era bordo della sua utilitaria.

In meno di 12 ore, dunque, il caso che ha inquietato Alessandria della Rocca è stato risolto dai carabinieri.

L’episodio scatenate sarebbe stato quello dei lavori di manutenzione su dei canaloni per il deflusso delle acque piovane. Lavori che avrebbero, pare, determinato possibili allagamenti e frane sui terreni attigui a quelli della vittima.

Le indagini dei carabinieri della compagnia di Cammarata e del nucleo investivo di Agrigento sono state coordinate dal procuratore della Repubblica di Sciacca Roberta Buzzolani e dal sostituto Roberta Griffo.

Sono state subito battute tutte le piste dei rapporti rancorosi della vittima con i vicini. Prezioso è stato il contributo della famiglia del settantaduenne.

Dopo aver ascoltato, e scartato, i primi due vicini è toccato a Gioacchino Di Liberto. “E’ saltato fuori un fucile compatibile con la dinamica dell’agguato. Un fucile che in canna – scrivono i carabinieri – ancora presentava evidenti tracce di polvere da sparo. Dopo un interrogatorio, durato tutta la notte, l’anziano, messo alle corde, ha confessato con un senso di liberazione, ammettendo di avere sparato poiché esausto delle continue tensioni, per motivi di vicinato, con la vittima”.

Foto Agrigentonotizie

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