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NINO ATRIA “ZICCHILLINO” AGLI ARRESTI DOMICILIARI

Nelle ultime ore, a conclusione di attività investigativa, i Carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di Antonino Atria, saccense di 53 anni.

Il provvedimento restrittivo, è stato emesso dal gip in seguito alle indagini svolte dai militari dell’Arma, con cui sono state accertate ripetute violazioni del “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese”, provvedimento che era stato adottato dall’autorità giudiziaria lo scorso agosto, per il reato di “atti persecutori”, che riguardava in qualità di vittime due donne di Sciacca.

Lo stalker, infatti, aveva più volte disatteso il divieto imposto dal giudice di non avvicinarsi alle due donne, seguendole addirittura nel corso di una funzione religiosa in chiesa, ove desisteva dal suo intento solo dopo il tempestivo intervento di una pattuglia dei carabinieri.

Il Tribunale, di recente, lo aveva sottoposto anche alla misura di sicurezza della libertà vigilata, poiché ritenuto persona socialmente pericolosa. Nino Atria, molto noto in città per i suoi atteggiamenti istrionici e naif, viene aiutato economicamente da amici e conoscenti. Alcuni mesi fa aveva pure perso il suo lavoro al Comune per le continue assenze. Questa storia degli atti persecutori rende ancora più triste la storia personale di un uomo che in più occasione è stato in cura presso le strutture sanitarie per patologie di carattere psichico. 

Dopo i rilievi segnaletici, Atria è stato ristretto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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