La Sam Bono dal prossimo 11 settembre fermerà i propri servizi. Dalla prossima settimana, in concomitanza con l’inizio della scuola, si rischia la sospensione del servizio di selezione e recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, il prelievo, trasporto ed avvio al recupero dei rifiuti ingombranti nei comuni dell’Ato Ag1, nonché il servizio di tritovagliatura presso la discarica.
La ditta parla di ingentissimi corrispettivi maturati per i servizi già resi e non pagati, e di sollecitazioni senza risposte.
E poi tante note inviate agli organi competenti, tra cui quella del 23 agosto. La situazione viene presentata come non più gestibile. E si usano toni forti quando si parla di situazione intollerabile e catastrofica.
L’azienda che dichiara di essere sull’orlo del baratro della propria attività, con una situazione di vero e proprio collasso economico/finanziario a causa dei mancati pagamenti di imposte, tasse, stipendi, e contributi previdenziali ed assistenziali.
La ditta confida naturalmente di ottenere risposte urgenti a breve, sia da Sogeir che dai comuni.
Al Comune di Sciacca e agli altri enti locali che fanno riferimento ai servizi della Sam, viene chiesto di adottare misure urgenti e improcrastinabili per evitare il blocco delle attività ed emergenze igienico sanitarie.
E poi si stanno valutando anche urgenti azioni giudiziali per fare valere le proprie ragioni.