A Sambuca di Sicilia cresce l’attenzione per il recupero urbano. C’è un’azione amministrativa che si sta concentrando soprattutto sulla valorizzazione del borgo per fini turistici. Partendo da quel grande veicolo promozionale che è stato il successo nella trasmissione della Rai “Alle falde del Kilimangiaro”, nel 2016, a Sambuca sono saliti su un treno che li sta portando lontano. E lo stanno facendo in modo unitario: istituzioni, associazioni e cittadini, tutti convinti che al di là dei successi politici di questo o quell’altro rappresentante istituzionale, questa congiuntura favorevole porterà benefici a tutti.
E per coniugare il recupero del patrimonio urbanistico e architettonico del centro belicino con il rilancio del turismo, si sta andando anche nella direzione di convincere i privati a valorizzare i propri immobili.
Il Comune di Sambuca di Sicilia nei giorni scorsi ha pubblicato un avviso con cui si informa la cittadinanza che l’amministrazione comunale intende sostenere iniziative volte a favorire restauri, recuperi o riqualificazione delle facciate e degli infissi che si affacciano sulle strade pubbliche, da realizzare attraverso manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia del centro storico, ed in particolare la zona A del Prg.
I proprietari che realizzeranno gli interventi – riferisce l’assessore all’urbanistica Sario Arbisi – potranno beneficiare di esenzioni di tributi comunali fino al raggiungimento del 50 per cento dei costi dell’investimento, entro sette anni e solo per progetti preventivamente approvati dalla commissione comunale, alla quale dovranno essere indirizzate le istanze. L’avviso stabilisce che i lavori devono realizzarsi entro 100 giorni.
Giuseppe Recca