L’appuntamento di questa sera in Consiglio comunale – chiamato a riunirsi in seconda convocazione perché nella seduta di ieri sera la maggioranza non aveva i numeri per garantire la validità della seduta- porta un corposo punto interrogativo: non c’è il parere della Commissione Bilancio sui punti importanti da discutere che riguardano il rientro del disavanzo di 1.5 milioni di euro e la variazione al Dup (Documento Unico di Programmazione).
I componenti della Commissione Bilancio, Calogero Filippo Bono e Giuseppe Milioti, avevano richiesto stamattina il PEG, quel documento che in dettaglio spiega l’articolazione delle somme, ma non sarebbe giunto nelle loro mani. Un documento che entra nel dettaglio contabile. Il ripiano del disavanzo richiede necessariamente tagli alle spese. Solo nel dettaglio si comprende quali servizi saranno oggetto della forbice.
La Commissione è saltata e stasera i due punti sono sprovvisti del parere della Commissione Bilancio. E stasera è il termine ultimo per approvare i documenti. Molto probabilmente si darà il via ad una serie di telefonate da parte dei “moderati” della maggioranza, quelli che in qualche modo tentano di mettere in pratica quel “punto e a capo” che rimarrà solo un sogno. Gli screzi di quest’ultimo periodo hanno avvelenato il clima politico, in modo particolare tra il sindaco Valenti e i consiglieri Bono e Milioti.
Stasera è un banco di prova molto difficile e impegnativo che può svelare una situazione di forte difficoltà che attanaglia la maggioranza. Ma è anche un banco di prova delle opposizioni che dovranno comprovare la loro compattezza e rendersi impermeabili ad accettare ramoscelli d’ulivo solo di facciata e convenienza.
Filippo Cardinale