Un affermato chirurgo alla presidenza, un ingegnere alla vice presidenza e con loro alcuni volti noti della politica cittadina, convinti che per rilanciare la città sia necessaria anche la collaborazione di gente navigata ed esperta.
E’ stata ufficialmente varata ieri sera l’associazione politico culturale “Sciacca Terme Rinasce”, un sodalizio che si pone l’obiettivo di coinvolgere la città su tutta una serie di proposte che riguardano il rilancio sociale, turistico ed economico. Di azione politica in modo diretto ha parlato solo Michele Ferrara, gli altri hanno sfiorato il tema e parlato di “impegno civico”.
Il presidente è Carmelo Sciumè, chirurgo favarese di 63 anni che ha svolto la sua attività professionale a Palermo, ha investito a Sciacca ed ha deciso pure di abitarvi, innamorandosi del luogo al punto da essere coinvolto in questa iniziativa che, appare scontato, ha finalità politiche. Accanto a lui Pippo Sabella, ingegnere e docente, che con Sciumè condivide un’amicizia cominciata negli anni universitari. “E’ stato lui a farmi visitare per la prima volta Sciacca – ha detto il medico – ed io me ne sono innamorato”.
“Negli ultimi anni – ha detto Sciumè – ho notato un decadimento complessivo che mi ha convinto a fare qualcosa. In un momento di sconforto amministrativo come quello attuale, insieme con degli amici professionisti ho deciso di impegnarmi dal punto di vista civico per fare rinascere questa meravigliosa città che ha potenzialità immense e che ci impone di impegnarci per creare occasioni di rinascita”.
“Vogliamo intervenire nel dibattito politico portando elementi di novità – dice un altro dei promotori, Alfredo Ambrosetti – vogliamo approfondire alcune tematiche del territorio che spesso vengono tralasciate. Ci sono alcune cose che possono diventare spinta per coinvolgere i giovani”.
Sciumè è l’unico componente dell’associazione che non ha esperienze politiche alle spalle. Gli altri del nucleo principale dell’associazione, Alfredo Ambrosetti, Ignazio Lauro e Michele Ferrara, sono ex consiglieri comunali ed ex assessori, compreso Pippo Sabella che ha avuto un’esperienza di consigliere comunale nei primi anni Novanta.
“Abbiamo dato un contributo al tavolo tecnico sulle Terme con l’associazione Ora Basta – dice Ferrara – ora variamo questa nostra idea che nasce in un momento di crisi per Sciacca. Vogliamo portare nuove idee e nuove iniziative, abbiamo inserito la denominazione di Terme proprio per ripartire dalle Terme che sono la nostra principale risorsa. Noi ci stiamo preparando per le nostre elezioni amministrative”.
Gli interessati pur parlando di una situazione attualmente di crisi dal punto di vista sociale ed economico, non hanno fatto specifici riferimenti all’operato dell’attuale amministrazione comunale, nominando nei loro discorsi soltanto Ignazio Messina, con cui Ferrara e Ambrosetti hanno condiviso il tavolo tecnico sulle Terme, e Mizzica, che con un proprio rappresentante ha partecipato, su invito, alla presentazione.
Giuseppe Recca